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Tutto dai Campi

by Golden0891


Sono anni ormai che mi diverto a fare l’allenatore di calcio e finalmente, dopo tanta gavetta con i ragazzi piû piccoli, riuscii ad arrivare ad allenare quelli un po’ piû grandi, ossia la categoria subito precedente la prima squadra. Sinceramente non avevo mai pensato a quanto potesse essere divertente potersi cimentare in questa nuova avventura, accettandola speravo solo di poter partecipare a tornei piû seri e magari piû interessanti, ma subito capii che forse il divertimento sarebbe stato anche altro. Il primo giorno di allenamento, come normalmente avviene, mi preparai a conoscere e ad incontrare i miei nuovi ragazzi, sperando magari di poter riuscire a mettere insieme una bella squadretta di talento.

Subito perô fui colpito da uno di loro che, tra tutti i venti a mia disposizione il primo giorno, era quello che piû di tutti stava in disparte ed evitava anche solo di parlare con me, differentemente dagli altri che non facevano altro che mettersi in mostra per attirare la mia attenzione, magari sperando di convincermi a farli giocare di piû. Sicuramente pensai fosse per timidezza dato che l’unica parola che mi rivolse era il suo nome, ma sinceramente io invece ne rimasi parecchio colpito: era davvero un ragazzo molto carino, alto, moro, un bellissimo fisico ed inoltre un visino dolcissimo da bravo ragazzo. Gli allenamenti si susseguirono per molte settimane e mi faceva piacere vedere che lui non ne saltava nemmeno uno e soprattutto, anche se avrei dovuto essere imparziale, ogni volta che durante la partitella dovevo dividere la squadra e scegliere chi affidare al mio secondo, lui era sempre fisso nella mia, ossia la titolare. Fu proprio durante una di queste partitelle che in un’azione di gioco, venne colpito duramente e si fece parecchio male per una botta ricevuta. Io subito intervenni per cercare di capire l’entità dell’infortunio e per mio sollievo capii che era solo una semplice contusione. Subito lo aiutai ad arrivare nello spogliatoio per farlo sdraiare e applicare un po’ di ghiaccio sulla zona colpita. Purtroppo o per fortuna chi lo sa, quella zona era a destra dell’inguine e quindi per poterlo medicare si dovette ovviamente togliere i calzoncini mostrando degli slip bianchi e trasparenti per il sudore dovuto allo sforzo per gli allenamenti. Cercai sinceramente di pensare ad altro anche perché di certo non potevo fargli capire il mio imbarazzo per quella situazione e difficilmente parlavamo di discorsi scontati solo per evitare di rimanere in silenzio, ma capii che anche lui era decisamente molto stranito e anzi iniziava a mostrare che forse la mia presenza non gli era affatto indifferente. Forse per la situazione o forse perché non gli dispiaceva che io lo toccassi da quelle parti, iniziô a mostrare un’erezione imbarazzante che ovviamente non poteva celare stando in soli slip. Per evitare problemi ulteriori gli lasciai il ghiaccio e me ne tornai al campo anche perché comunque non mi sembrava avesse bisogno di altro aiuto e infatti prestissimo si ripresentô pronto a ritornare a giocare.

La fine dell’allenamento arrivô prestissimo e tutti i ragazzi si apprestarono a andare negli spogliatoi per lavarsi, cambiarsi e andarsene a casa. Io, molto turbato per quello successo prima, per evitare magari chi lo sa di causare problemi ulteriori, preferii aspettare che tutti i ragazzi avessero finito e se ne fossero andati per andare poi io a cambiarmi per potermene andare via. Nell’entrare rimasi perô sorpreso perché non tutti se ne erano andati, infatti lui era ancora sdraiato sul lettino e si teneva il ghiaccio sulla parte livida. Facendo ovviamente finta di non vederlo andai oltre verso il mio borsone sperando che nel frattempo lui non si muovesse da lî finché non avessi finito di vestirmi. Invece lui si alzô rapidamente e iniziô a spogliarsi completamente come per farsi la doccia che avrebbe dovuto fare minuti prima. Era bellissimo, davvero da rimanere senza fiato; un fisico assurdamente perfetto, addominali scolpiti, definito, privo di peluria tranne che dove serve e poi un viso meraviglioso con due occhi dolcissimi che mi fissavo come se volessero capire che intenzioni avevo io. Capii che lui era molto interessato ai miei sguardi e stavolta, anche perché al centro ormai c’eravamo solo io e lui, decisi di capire fino a che punto voleva arrivare. Mi spogliai anche io per farmi una doccia come normalmente non faccio dato che non ê che fatichi molto durante gli allenamenti, visto che sto lî solo ad impartire ordini alla fine. Vidi subito che lui era enormemente interessato alla situazione e non mi levava gli occhi da torno soprattutto dirigendo lo sguardo sulle mie parti basse. Premesso che anche io sinceramente non ho mai avuto problemi a rimorchiare ragazzi o a trovare divertimento anche perché, sebbene piû vecchio di lui gli passavo solo 6 anni, ma davvero non mi era mai successo di ritrovarmi in una situazione di questo tipo. Ci dirigemmo entrambi verso le docce guardandoci con la coda dell’occhio per vedere in quale capitava l’altro e infatti facemmo di tutto per capitare nelle due vicine.

Iniziai ad insaponarmi dandogli le spalle anche perché ammetto che la situazione stava avendo effetti anche su altre parti del mio corpo che fino a quel momento erano rimaste a riposo. Finito di insaponarmi il davanti ovviamente dovetti girarmi per sciacquarmi la parte posteriore e voltandomi vidi che la sua erezione era a livelli incontrollabili e chiaramente la mia, vedendolo in quella condizione, iniziô ad essere ingestibile. Rimasi stupido per quello che avvenne dopo, fino a quel momento ero convintissimo di avere a che fare con un ragazzo molto timido ma invece lui senza batter ciglia o senza mostrare nessun imbarazzo, forse perché non era la prima volta, si inginocchio e cominciô a prendermelo in bocca facendomi quasi mancare per il piacere. Come ho già detto, non era la prima volta che facevo sesso, anzi sinceramente ho anche avuto fin troppe storie e storielline, ma mai fin ad ora avevo provato un piacere intenso come quello, sicuramente perché mai mi era capitato di trovarmi in una situazione cosî intrigante ed eccitante. Purtroppo non ci misi molto a venire, sebbene cercassi di controllarmi con tutti i mezzi, pensando a qualsiasi cosa potesse distogliere l’attenzione dalla goduria che stavo provando, ma il venire fu una liberazione meravigliosa, inspiegabile. Ovviamente subito dopo fu lui che mi fece capire che anche io avrei dovuto fare uguale. Di solito sono io a gestire tutto anche perché sono di carattere molto dominante ma in quella situazione fu lui che mi guidô forse comprendendo il mio imbarazzo, perché anche se gli passavo solo 6 anni, lui aveva sempre 19 anni e io poi ero il suo allenatore di calcio e quindi forse non avremmo mai dovuto fare una cosa del genere soprattutto negli spogliatoi della squadra, ma ormai non si poteva fermare piû nulla. Infatti feci quello che lui si aspettava e quello che io speravo dal primo giorno, ossia poter sentire il gusto del suo sesso in bocca e non mi fermai finché anche lui non venne e dal modo in cui esplose capii che la cosa eccitava anche lui da impazzire. Quindi salii e iniziai a baciarlo teneramente anche perché davvero non era solo sesso quello che mi trasportava verso di lui ma anche altro e quindi non potevo evitare di baciarlo e stringerlo a me, mentre l’acqua calda ci investiva, coprendoci.

Ero convinto che dopo quella volta la mia situazione sarebbe degenerata e magari chi lo sa avrei dovuto lasciare la squadra per una situazione divenuta insostenibile, invece fu completamente diverso perché fu lui a lasciarla purtroppo in maniera inaspettata. Da quella sera non si presentô piû agli allenamenti lasciandomi con tante domande irrisolte finché un giorno lasciando il campo dopo che tutti se ne erano già andati, me lo ritrovai di fronte col suo visino dolce come se implorasse scusa per essere sparito. Io ovviamente gli chiesi, anche se sapevo perfettamente la risposta, perché si fosse comportato in quella maniera e lui rispose, e sinceramente non credevo alle mie orecchie, perché già mi ero creato tutta una mia situazione mentale, che non poteva di certo continuare ad allenarsi con la persona con cui sperava potesse creare qualcosa di piû che una semplice avventura di una serata. Insomma ancora una volta era lui a prendere la situazione in pugno e anzi a chiedermi addirittura di creare assieme una storia seria. Pensai subito che me ne sarei pentito per la vita se avessi mai rifiutato la sua proposta e ovviamente non la rifiutai.

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Web-04: vampire_2.0.3.07
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