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Vittorio

by Figo


Vittorio ha ventisei anni e frequenta il corso per diventare sottufficiale dell'Aeronautica. La sera deve studiare e quando ha la libera uscita si aggrappa al telefonino e parla con Sonia, la sua fidanzata. Parole tenere, ansiose di carezze, per le quali dovrà aspettare ancora una settimana. E' bello Vittorio, un fisico normale, da ragazzo appena uscito dall'adolescenza. I capelli castani corti e la divisa lo rendono oltremodo attraente agli occhi delle ragazze. Lui però pensa a Sonia e la sera, quando è sicuro di essere da solo sulla sua branda, si accarezza il cazzo lentamente fino a venirsene. Da tre settimane è arrivato Rocco, un ragazzo calabrese di ventitré anni. Vittorio lo ha guardato: ha capelli lisci scuri e occhi neri. La carnagione è bianca e rosa, le guance rosse; un ragazzo di campagna, abituato ad una vita semplice. Non conosce il mondo e non è molto istruito: ha appena la scuola dell'obbligo (serale). Alle docce Vittorio lo ha visto nudo: ha i peli nel petto e intorno al cazzo la peluria nera è fittissima, sì da risaltare il bianco e rosa del cazzo e il tenero rosa dei coglioni. Un brivido è passato per la schiena di Vittorio, ma ha subito distolto il pensiero. Hanno fatto una guardia insieme e sono usciti una sera, staccandosi dal gruppo dei commilitoni. Rocco è un ragazzo ingenuo e di carattere un po' diffidente. Ma con Vittorio si è aperto, sente di potersi fidare di questo romano che lo ascolta e lo capisce. Rocco ha un problema personale: i genitori e i parenti vogliono che sposi la sua fidanzata, Lucia, una bella e brava ragazza del paese. Lui vuole bene a Lucia, ma - non sa perché - non sente fisicamente attrazione per lei. Vittorio sta sviluppando un senso di protezione nei confronti di Rocco: lo difende dallo scherno dei commilitoni più anziani e nei momenti di sconforto lo abbraccia e gli tiene la testa sul proprio petto. Una sera, in una piazza buia del paese, lo ha abbracciato per fargli coraggio. Poi - d'improvviso - si accorge che nei pantaloni della divisa, Rocco ha un'erezione imperiosa. Lo prende un po' in giro, ma è turbato e un po' eccitato. Ma anche spaventato: sarà per caso omosessuale? Non può essere, d'altronde con Sonia si fa delle scopate estenuanti e gode come un maiale! Rientrando in caserma Vittorio e Rocco si scambiano un'occhiata d'intesa e si recano nella torre abbandonata: è ancora presto. Gli altri sono ancora fuori e non li cercheranno. Non appena sono soli, Vittorio affonda la lingua nella bocca carnosa di Rocco, che chiude gli occhi e geme. Con le mani si cercano la patta dei pantaloni. E' quasi buio, ma Vittorio libera il cazzo di Rocco, che si staglia all'insù rigido come un pezzo di legno. L'odore che emana è forte, animalesco. Lo tocca e lo massaggia cominciando dalle palle fino alla cappella; Rocco è ora in preda ai brividi su tutto il corpo. Rocco si divincola dall'abbraccio e si abbassa al livello della patta gonfia di Vittorio. Quando libera il cazzo duro di Vittorio, circondato da una soffice peluria chiara, Rocco finisce di scappellarlo e mette la cappella in bocca, assaporando con la lingua. E' attento, sa che se urterà il sesso dell'amico coi denti gli potrà rovinare il piacere. Non ha mai fatto sesso orale, ma sente che è la cosa più bella che abbia mai fatto. Cerca di muovere la lingua, ma la bocca è troppo piena e allora succhia molto dolcemente, tenendo la mano sinistra intorno al cazzo, muovendola su e giù piano per dare più piacere all'amico. Vittorio si contorce nel godimento e non prova più alcun senso di colpa. Al momento dell'orgasmo gli scappa un grido soffocato, mentre la bocca di Rocco si riempie di sperma saporito e bruciante. E' troppo per contenerlo tutto, e un rivolo gli cola dall'angolo della bocca. Il cazzo ancora zampillante si libera dalla sua bocca e gli ultimi schizzi si depositano fra le guance e il mento del ragazzo. Rocco ora non ne può più: con la mano tocca la cappella del suo cazzo ed esplode con una violenza e un godimento che non aveva mai provato prima. Schizzi di sperma cadono ai piedi di Vittorio e due si depositano sulla sua scarpa destra. Vittorio ora è soddisfatto, fa alzare l'amico e gli lecca dal volto il suo stesso sperma. E' ora di tornare: gli altri stanno per rientrare dalla libera uscita. Sonia stasera aveva il cellulare spento. Ma dove sarà andata? Lo sapeva che Vittorio chiamava alle 21.30 in punto... Due to international translation technology this story may contain spelling or grammatical errors. To the best of our knowledge it meets our guidelines. If there are any concerns please e-mail us at: CustomerService@MenontheNet

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6 Gay Erotic Stories from Figo

Aeroporti

Luca era sempre in viaggio per lavoro. Da Milano spesso doveva fare delle trasferte a Roma e ormai era abituato agli aeroporti. La sua azienda, infatti, forniva servizi informatici per la pubblica amministrazione; spesso - quindi - doveva recarsi al Ministero per parlare con i dirigenti e i funzionari e organizzare i servizi telematici. Si ricordava quando - le prime volte - era

Ahmed

Fabrizio ha ventiquattro anni. E' un ragazzo saggio; gli amici lo cercano sempre per un consiglio o per chiedergli un'opinione. Le ragazze, all'unanimità, lo considerano un gran figo perché Fabrizio è un ragazzo già completamente uomo. Ha una voce calda, ma soprattutto modi sicuri e una sua dignità di maschio. In certi momenti però traspare il ragazzo che è stato fino a poco tempo fa.

Giubileo

Alla fine del mese di luglio 2000 Rocco seppe in parrocchia che a metà agosto sarebbe partito dal suo paese in Calabria un pulmann con tutti i giovani della zona per il Giubileo dei Giovani, a Roma. Rocco finalmente aveva ceduto alle insistenze della famiglia e si era fidanzato con Lucia, che era proprio una brava ragazza, e anche carina. Certo fare sesso con lei era per lui una

Non è Peccato

Antonio era ormai in convento da più di 15 giorni ed era il più giovane di tutti i confratelli, con i suoi 18 anni appena compiuti. Aveva fatto amicizia con fratello Giovanni, suo vicino di cella. Giovanni aveva 25 anni, era alto e aveva il fisico prestante grazie alla sua precedente attività di fabbro. Era castano e aveva gli occhi dolci e una barba leggera sul volto. Antonio quel

Vittorio

Vittorio ha ventisei anni e frequenta il corso per diventare sottufficiale dell'Aeronautica. La sera deve studiare e quando ha la libera uscita si aggrappa al telefonino e parla con Sonia, la sua fidanzata. Parole tenere, ansiose di carezze, per le quali dovrà aspettare ancora una settimana. E' bello Vittorio, un fisico normale, da ragazzo appena uscito dall'adolescenza. I capelli

Vittorio ha un nuovo amore

Vittorio era ormai al terzo mese del corso per allievi sottufficiali. Era stato un dolore per lui vedere Rocco abbandonare il corso. L'addestramento era molto duro e Rocco non ce l'aveva fatta: si era arreso ed era tornato nel suo paese in provincia di Catanzaro. L'aveva guardato con gli occhi lucidi il giorno che Rocco si accingeva a lasciare la caserma. Da Milano alla Calabria

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Web-02: vampire_2.0.3.07
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