Gay Erotic Stories

Parte 3 Rimasi di ghiaccio nel vedere il diminutivo di mio fratello Guido sull'etichetta di una videocassetta trovata nel cassetto segreto di mio padre. Mille pensieri mi si affollarono nella mente, e venni preso dalla paura di vedere il contenuto di quel nastro. Come al solito, la spuntò la mia curiosità, unita allo sgomento di essere sul punto di scoprire una relazione incestuosa... non era stato quello il mio sogno di sempre ? non avevo sempre voluto scopare con papà e fratellone ? prima ancora di vedere la registrazione, provavo allo stesso tempo una gelosia infinita, ribrezzo, eccitazione profonda... perché ero stato escluso da quei giochi ? da quanto andava avanti questa relazione? Alla fine mi resi conto che dovevo guardare il nastro prima di tirare delle conclusioni. Questa volta lo scenario era il bagno di casa nostra, l'inquadratura era fissa ma davvero non riuscivo a capire in quale punto fosse stata sistemata la telecamera... sembrava appoggiata sul lavandino, ma il lavandino era ben visibile... forse... ma certo ! la telecamera era sistemata dietro lo specchio! Ebbi un capogiro, non potevo credere che nostro padre registrasse le cose che accadevano nel bagno con una telecamera nascosta dietro lo specchio ! Oddio, pensai subito a tutte le mie seghe... avrà filmato anche quelle ? Mentre pensavo queste cose, mandavo avanti il nastro che continuava a mandare la stessa immagine della vasca da bagno e del water... improvvisamente si accese la luce, quindi tolsi il dito dal tasto del telecomando di avanzamento veloce, e vidi apparire mio padre, nudo, accingersi a farsi la doccia. Poco dopo entrò Guido (nel film aveva il pizzetto, quindi la registrazione doveva necessariamente essere di un anno fa), e si sedette sul water, proprio come faccio sempre io quando mio padre si fa la doccia. Evidentemente quel giorno non dovevo essere in casa (non me ne lascio scappare una !), e sul water c'era quel fisicone palestrato e bruno di mio fratello, che sembrava davvero avere la stessa attenzione nei confronti del corpo di mio padre che ho sempre io in quella sistuazione. Guido è più alto di mio padre, è davvero quello che si definisce un bel maschio latino, ed è per questo l'idolo e il sogno erotico di tutte le ragazze del vicinato (e non solo !). Dalle immagini si deduceva che i due stavano parlando, ma l'audio era estremamente poco comprensibile : alzando parecchio il volume, e sopportando un fruscio assordante, sentii mio padre chiedere a Guido come stesse andando con la sua nuova ragazza, e lui rispose "a lei interessa solo questo" prendendo il suo grosso cazzo di 23cm in mano e sbatacchiandolo due o tre volte sulla tavola del cesso con una bellissima espressione scocciata. Era evidentemente in stato di semiturgidità, e infatti lo rinascose quasi subito dentro il water, fra le gambe. Mio padre rise fragorosamente e rispose "d'altra parte hai un gran bel pisellone, Guidino !", e prese ad asciugarsi i capelli coprendosi gli occhi come fa spesso anche con me. A questo punto Guido, sicuro di non essere visto, con un'espressione di sofferenza tirò fuori il cazzo - non potevo credere alla sua temerarietà ! - ormai in piena erezione (santo cielo, davvero spropositato ! non più lungo, ma molto più largo di quello di papà !) ed esclamò "Cazzo papà, a parlare di fica mi è venuto duro !" cercando così di mascherare quello che io (e sono certo anche mio padre) capìì benissimo : anche lui, come me, si eccitava a vedere nudo nostro padre! Scoppiai a ridere : ma come, Guido, il maschione superetero di famiglia, un gay represso ! "Sei proprio un madrillo !" rispose ridendo e senza scomporsi mio padre e, asciugatosi per bene, si infilò l'accappatoio e uscì dal bagno. A questo punto potevo vedere mio fratello cominciare a masturbarsi (esattamente come me !) davanti allo specchio, avvicinando incosapevolmente il suo cazzone da satiro alla telecamera nascosta. Mugolava "cazzo papà... cazzo !" e venne poco dopo, con parecchie contrazioni dei suoi magnifici addominali, appannando lo specchio con la sua sborrata copiosa. Mentre guardavo queste immagini fantastiche, avevo ripreso a masturbarmi, anche perché in un certo senso mi ero tranquillizzato riguardo al pensiero di una loro relazione. Inoltre l'eccitazione di vedere mio fratello "dal buco della serratura", e per di più scoprirlo un potenziale finocchio, mi inebriava fin dentro alle ossa. Adesso l'inquadratura mostrava, tra un fiotto di sperma e l'altro, Guido che, con le mutande e i calzoni ancora in fondo alle gambe, arrancava fino al water per prendere un po' di carta igienica per pulire lo specchio. Mentre puliva con cura il vetro, ecco uno strano movimento sullo schermo... lo specchio si staccò ! Vidi mio fratello togliere il vetro da davanti alla telecamera, e poi la sua faccia stupefatta, seguita da un bestemmione sottovoce. Io rimasi senza fiato davanti a questa scena, e dissi ad alta voce "e adesso cosa succede ?" (3-continua)