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Compagni di Treno....

by Gianni^_io_^


Amo viaggiare in treno, ma non amo farlo di notte, talvolta però le circostanze lo impongono, cosi questa sera mi ritrovo seduto in questo scompartimento a sei posti, tanto caro alla memoria collettiva, almeno a quella di chi ha viaggiato negli anni passati. I classici sei posti un po’ nauseabondi delle nostre ferrovie, ho varie riviste con me ed un libro. Sempre quando sono in treno mi chiedo chi altri viaggerà con me, e questo mi rende nervoso, spero sempre di veder entrare la "fatalona" di turno che possa allietare queste ore di solitudine, e invece come sempre accade, entra un uomo, ma non è un uomo piuttosto un ragazzo più o meno della mia età, sotto la trentina insomma. Si accomoda di fronte a me, scalando di un posto, ovvio con tutto lo scompartimento vuoto volevo ben vedere. Il treno intanto fa i suoi primi metri. Sembra cordiale, ok non è la ragazza che aspettavo, ma almeno ha un aspetto rassicurante. Io prendo il libro, lui fa per appisolarsi, il treno ci culla. Ad un tratto si muove e mi distrae, lo guardo, allunga le gambe, oddio penso speriamo che non è uno di quei tipi che in treno si tolgono le scarpe, invece no, però mette i piedi sulla poltrona a fianco alla mia, non è il massimo ma meglio che togliersi le scarpe. Riprendo a leggere. Non so a voi, ma a me il treno eccita enormemente, e il suo movimento mi fa venir duro il cazzo, mi succede sempre, allora mi viene di stiracchiarmi, e anche di accarezzarmi l'uccello, lui intanto, non dorme, anzi mi guarda, ha un aria strana, fingo indifferenza e continuo a leggere. Lui invece chiude gli occhi, forse vuole dormire, si gira su un fianco e colpisce la mia coscia con il suo ginocchio, ma non ritira il ginocchio, anzi è un contatto costante, il mio cazzo continua ad essere duro, ma cosa mi prende? Nel sonno il mio compagno di viaggio comincia ad accarezzarsi l'uccello con fare esplicito, intanto io non riesco più a leggere, manco fingo di farlo, tanto lui ha gli occhi chiusi, davvero non so cosa mi prende, ma comincio a sperare fortemente che tiri fuori l'uccello, lo spero davvero! Mi sembra incredibile, sono emozionato ed eccitato, il cazzo nei pantaloni comincia a scoppiarmi, lui ha la mano sul suo, la muove lentamente, gli occhi chiusi, forse ha un sorriso beffardo, o forse è solo rilassato. A questo punto un impulso irrefrenabile si impadronisce della mia persona, è quasi un tremore, devo agire altrimenti divento pazzo, non so chi sia, non ne conosco il nome, manco mi frega saperlo, so solo che questa strana notte ha preso una direzione inattesa, muovo una mano e la poggio di striscio sulla sua coscia, la lascio lì, lui non dice niente e non apre gli occhi, allora mi faccio avanti, mi abbasso quasi in ginocchio, mai avrei creduto di fare questa cosa, ma è talmente eccitante, gli metto una mano in mezzo alle cosce e la faccio risalire fino alle palle, e poi subito sul cazzo, lui mi lascia fare, si gira per meglio farsi accarezzare e apre gli occhi, le mie mani si muovono freneticamente, hanno un obbiettivo preciso, aprirgli il pantalone e tirargli il cazzo fuori, ed infatti eccolo tra le mie mani, duro, bagnato, con l'odore che conosco bene avendolo sentito tante volte dal mio. Non ho dubbi sul da farsi, prendo quel cazzo e lo infilo in bocca, sono li con le gambe sul pavimento dello scompartimento e il cazzo di un ragazzo sconosciuto in bocca, il mio primo pompino, mi vien da pensare "che mi sono perduto fin'ora!!!!", certo non rinnegherò la fica, l'ho sempre amata, ma adesso ha un altro compagno di giochi, il cazzo. La mia bocca accoglie quel bel cazzo senza esagerare ne strafare, la lingua esplora piano la cappella, la pelle, le vene, comincio a leccare anche intorno, sotto, arrivo fino alle palle, lui gode da matti, mi lascia fare, poi allunga una mano, cerca il mio cazzo, io mi alzo e mi accomodo vicino a lui, mi apre i pantaloni, mi prende il cazzo lo masturba lentamente e lo infila in bocca! E' bellissimo, ma penso "questo non me lo doveva fare", non avevo più il suo cazzo in bocca, mi allungo verso il suo cazzo, lui capisce, ci stendiamo e si capovolge, ora sono sopra di lui, cominciamo un grande 69, anzi grandissimo, baciamo avidamente, da qui vedo anche il buco del suo culo, "mai visto il culo di un uomo" penso! Ma continuo a leccare avidamente. Si ferma, mi chiede di leccargli il culo, io dico che non so, mi vede indeciso, si sottrae alla presa si dispone dietro me e comincia leccarmi le natiche, mi accarezza le palle e il cazzo, poi si avvicina e mi passa la lingua sul culo, mi fa impazzire, mai provato nulla di simile!!!!!!! Lui continua con maestria e destrezza, la lingua la muove e la infila, mi sorge un dubbio, non vorrà il mio culo? Questa domanda mi fa un effetto strano, il cazzo mi diventa duro come non avevo mai creduto possibile, prima di allora, ma sto ragionando con la testa o con il cazzo?????? Ecco il dito, finalmente, perché oramai non aspettavo altro! Si sento come un fuoco che mi pervade, uno strano piacere si impadronisce di tutto il mio corpo, ci ristendiamo, lui mette me sotto a pancia in su mi sale sopra al contrario mi infila il cazzo in bocca, che nel frattempo si è bagnato ancora di più, lui però non rinuncia al mio culo, continua leccale e a penetrarlo con il dito, andiamo avanti così per un pò, non riesco a saziarmi del cazzo del mio compagno di viaggio! Lui si alza dice girati, ha un aria strana con quel cazzo ritto, sembra minaccioso, io gli dico "sei matto!!!!!!!!!! Non m'iculerai così, semmai lo farai come dico io", lo faccio sedere e mi avvicino a lui di spalle, voglio sedermi sopra, voglio condurre io il gioco, mi sento meno passivo così, sono io a comandare, almeno in parte, il ritmo. E' la mia componente etero che in fondo non mi abbandona. Lui dice che così è difficile cominciare, che ha capito che sono vergine, che mi farà male, ma io non cambio idea, voglio farlo così e più ci penso e più mi cola liquido caldo dal cazzo. Finalmente comincio ad avvicinare il culo al cazzo fino a sedermici sopra, fino a sentire la cappella farsi largo tra i miei muscoli, sentire che comincia ad infilarsi, sentire…………….sentire il rumore di questo treno che corre nella notte, risvegliarmi con il libro in mano, e scoprire che il mio compagno di viaggio dorme indifferente, e che anche io mi sono addormentato fino a sognare, ma che strano sogno, quasi quasi allungo una mano e gli accarezzo il cazzo, ed è solo l'inizio di questa lunga notte!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Per commenti scrivere a Gianni, lo stesso autore di: Al cinema…….. L'Adolescenza La vita talvolta prende direzioni inattese adessomai@hotmail.com Due to international translation technology this story may contain spelling or grammatical errors. 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4 Gay Erotic Stories from Gianni^_io_^

Al Cinema........

L'inspiegabile voglia di nuove esperienze, mi ha spinto negli ultimi tempi ad accostarmi ad un mondo a me sconosciuto, e devo sinceramente ammettere, anche indifferente! Questa voglia mi ha spinto a pensare, desiderare, cose che non avrei mai immaginato di fare. I sogni, sono stati loro ad aprire la strada! Ma se alla fine mi sono deciso, se alla fine ho esagerato e sono sprofondato

Compagni di Treno....

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L'adolescenza

Ricordo come se fosse ieri, l'estate calda che passai in campagna, giù al sud. Un luogo bellissimo, una terra arsa da un sole spietato ma al contempo molto amato. Come sempre la mia famiglia si era unita per le vacanze con quella di mia zia, grandi con grandi, adolescenti con adolescenti. Io passavo il tempo con mio cugino coetaneo, siamo cresciuti insieme. Passavamo le giornate ad esplorare la

La Vita Talvolta Prende Direzioni Inattese.....

E' strano come talvolta la vita prenda delle direzioni, come dire, inattese, si proprio così inattese! Ok io ho l'abitudine di non reggere molto la pipì, subito soffro se non la faccio, ed anche quella mattina, avevo il mio solito problema! Odio andare nei cessi dei bar, sono sporchi e poi devo consumare anche quando non ne ho voglia, perché non mi piace entrare senza consumare.

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Web-04: vampire_2.0.3.07
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